Diagnosi energetica, energia: negli ultimi tempi avrai sentito parlare di effetto serra, riscaldamento del pianeta, protocollo di Kyoto, Decreto 202020. Un gran parlare che ha riempito le pagine dei giornali, i talk show. E che si è concretizzato nelle Direttive Comunitarie diventate Leggi e Decreti nazionali. Avrai sentito parlare di edifici a Energia Quasi Zero (“NZEB”), che dal punto di vista energetico quasi si auto-mantengono.
La Diagnosi Energetica nelle Riqualificazioni
Devi realizzare una villetta, o un cappotto, o l’ampliamento di una casa, o una serra climatica? E’ necessaria un’analisi e uno studio architettonico e impiantistico accurato. Questo per proporre soluzioni che devono rispettare i criteri di efficienza energetica. Oltre agli obblighi imposti dalla Legge e Normativa vigente. Ecco che la Diagnosi Energetica deve dimostrare se l’intervento pensato porta il vero risparmio energetico.
Ecco perché il Municipio ti chiede la relazione asseverata nel rispetto della Legge 10 e la Diagnosi Energetica. Sennò non prende in carico una semplice DIA.
E non è sufficiente un ingegnere. Serve un “Tecnico Certificatore Energetico” (ad esempio uno laureato in “Ambiente e Territorio” NON LO E’).
La Diagnosi Energetica NON è l’APE
Non stiamo parlando di un semplice APE, ma della “DIAGNOSI ENERGETICA: un processo che ha alla base un’adeguata strategia d’intervento. Se non lo fai non avrai mai quel permesso. A meno che tu decida di non rispettare la Legge, e allora sai rischi a cui vai incontro. E poi non tutti sanno che puoi avere deroghe o aumenti di volume. Questo però se rispetti determinati criteri energetici, che puoi dimostrare solo con la Diagnosi Energetica .
Il professionista deve avere conoscenze ed esperienza di architettura, impianti, energia caratteristiche che difficilmente trovi in un’unica persona. Serve quindi un TEAM di professionisti che in modo multidisciplinare progetta l’involucro e gli impianti. Analizzando e verificando che si rispettano i criteri di efficienza energetica. La fatidica Relazione Asseverata e Diagnosi Energetica che ti chiede il Municipio è solo la prima tappa. Seguiranno i lavori ed il collaudo energetico. E tutto questo questo ti permette di avere le detrazioni fiscali per gli interventi di risparmio energetico.
Anche le Imprese e le Organizzazioni “energivore”, obbligate dal D.Lgs. 102/14, devono prevedere una Diagnosi Energetica del loro sito. Se la tua Azienda non è in regola rischi sanzioni.
Con noi avrai
Per questo noi siamo un TEAM di professionisti che ti potrà offrire:
• Studi di fattibilità e Progettazione architettonico-impiantistica
• Audit Energetici
• Diagnosi Energetica per riqualificazioni significative e relazioni asseverate ex L.10/91
• Diagnosi Energetica per le Aziende
• Analisi interventi migliorativi
• Attestati di Qualificazione Energetica “AQE”
• Energy Management: incarico, incentivi statali, detrazioni fiscali
il tutto per le nuove costruzioni, le riqualificazioni “significative” (isolamenti a cappotto, facciate), gli ampliamenti (“Piano Casa”). Ma anche le riqualificazione di impianti termici (sostituzione di generatori maggiori di 100kW).
Allora vuoi bloccare il tuo permesso in Comune? O renderlo invalido? Se la tua risposta è no: clicca QUI. Ci potrai contattare o essere contattato dal nostro team di professionisti. Specializzati nella Diagnosi Energetica da oltre 10 anni e che ti seguirà passo passo.